24 aprile 2017

Dura lex sed pontex
"In occasione del ponte tutti gli uffici saranno chiusi per risparmiare sui consumi di energia in base alla legge [NUMERO LEGGE]"

Se poi si considerasse che l'attività svolta nei predetti uffici non serve a nulla si potrebbe risparmiare energia anche gli altri giorni, ma quello che mi pare interessante è il nuovo livello di miseria delle pizze.

In occasione della gita nelle pizze vedo che la miseria si sta in qualche modo stabilizzando, cioè è persa la memoria del pregresso o del progresso, ma gli indicatori sono sempre più chiari.
I punti  che ho trovato variati sono:
- Manutenzione. E' finalmente stato avviato un intervento per riequilibrare il divario tra centro e periferie. Ora le buche di un palmo si trovano anche in centro, il periodico riporta dei feriti per calcinacci e l'abbattimento degli intonaci pericolanti aggrava i problemi ma li rinvia (quindi è una soluzione winwin, sia per i politicanti che per i problemi).
- Liberismo. La fede liberista è intatta. C'è qualche problema logico dato dal fatto che la liberalizzazione alza i prezzi e li ficca nelle tasche degli amici, però se il popolino non è più buon pagatore lo stato, come qualsiasi strozzino, capisce che occorre rinviare il tiraggio della cravatta.
Direi che il nemico è stabilmente il populismo e che prosegue la noiosa tecnica del nemico della settimana. In definitiva la variazione riguarda solo il ritardo nell'incremento dello strozzinaggio, per il resto è tutto stabile.
- Infrastrutture. La distanza tra vita corrente e situazione pizzaiola è crescente, forse il problema principale è una politica che non riesce neanche a capire che ci sono delle nuove buzzword per cui la propaganda continua imperterrita con le vecchie parole e ad agitare i vecchi nemici economici (a parte quello della settimana e i populisti).
Sono stato a quello che al nord chiamano sud e si continua con il blabla sui cervelli strappati e emigrati, le industrie di oltre 150 anni fa e tutto l'apparato mezzo speratistico ma sostanzialmente razzistico.
Non si diffonde cioè il pensamento che perso il treno della macchina a vapore, del telaio automatico, dell'auto degli anni '60, del computer degli anni '80 e '90, delle nanotecnologie, dell'auto ma dassola, del cloud, dello stokkaggio di energia e tutto, uno potrebbe anche inziare a fare qualcosa anziché lamentarsi delle guerre puniche (non scherzo sulla lagnanza riferita alle guerre puniche) e di tutto quello che è seguito, tranne la mafia (sulla quale cui le lagnanze sono sempre rare).

Mah, in definitiva le pizze sono talmente nell'arretratezza logico-culturale che anche trovare le recenti soglie del degrado sarebbe già una variazione in qualche modo positiva o speranzosa.

No, forse il tratto principale è che cambia l'intensità delle cose ma non le cose.

Troppo bubbo!
- Leggere bubbo rende bubbo, anzi troppo bubbo -