25 ottobre 2014

Sempre più rapido
Tutto sommato non mi aspettavo che la deindustrializzazione fosse così veloce, e invece già vedo i segni delle cose successe ma prima.

Così amemi è parso bubbissimo che ero alla conferenza dei punti ma nella città gianduiotta. Ora qui molti secoli fa, ma proprio qui e da qualche preistorico checi viveva e che parlava la lingua del posto, sono state inventate cose che prima non cerano. Ad esempio il piloro, il bubstuffo e tantissimi altri pezzi della macchina cheppoi si rompono e il meccanico li cambia.

Ora ai futuri può sembrare bubbo che il piloro non ci fosse perché uno subito si chiede come facevano a mangiare i meccanici quando non cera e non si rompeva e le macchine a funzionare senza. Eppure cera un prima, poi la città gianduiotta e poi le cose che si rompono nelle macchine ma di tutti i posti.

E ieri con la sala piena uno, ma pure di una città diversa, spiegava come si fa a ricare la macchina ma colle pile. E tutti che non l'avevano mai fatto ascoltavano ma come si ascolta uno che spiega una cosa che non hai mai fatto.

Un po' mispiace che solo io posso sapere quanto era bubba la sitiuazione perché sono memore della deindustrializzazione, mami godo la bubbità di una cosa che è un po' un peccato sene suno lano tava.

Vorrei invocare il geniu loculi e chiedere cosa ne pensa, lui che ha visto la storia e le persone e le mani e le speranze e tutto, ma la formula ho dimenticato eppoi credo che non accetti chiamate internazionali al nuovo indirizzo.

In memoria dei tanti voglio ricordare
che quivi si faceva
quello che poi tutti facevano.

E ora tutti ascoltano
quello che non hanno mai fatto
e che qualcuno altrove ha fatto.

Erano loro a fare
sono quelli a comprare.

Erano loro a pensare
sono quelli ad ascoltare.

Erano quelli passati il futuro
sono quelli futuri il passato.

Troppo bubbo!