18 settembre 2013

Prima uguale
Ascolto la prima tramissione che parlano alla radio di strombazzatura di quantè bella l'europ* ma già in vista delle lezioni che poi le fanno a maggio. Come al solito trovo utile cercare nella propaganda se ci sono oscillazioni, piccolissime variazioni o qualcosa cheppoi è quello che interessa. Cè anche da considerare chiunque politicante sene impippa se cresce il numero di non-votanti ma che nessun politicante può ridere quando dice che è un grandissimo problema, quindi questa parte non è una variazione ma è legge.

Ascolta ascolta lo strazio della propaganda non è che abbia trovato molto. Il discorso è  il solito, l'europ* è importantissima altrimenti ci ammazziamo tutti, si basa sull'armonia e la benignità, cerchiamo di fottere tutti gli altri stati prendendo più soldi di quelli che mettiamo, i cittadini non sanno quanto è bello stare nel parlimento europe* sennò ci andrebbero tutti, ecc. ecc.
Di nuovo cè forse più ossessiva la solita frase del politicante ultraliberista "non cè alternativa" e qualche lagnanza in più contro i uroscettici (più lagnanze indicheranno l'arrivo di nuovi sondaggi).

Però mi dò conto che ad essere cambiato sono io, più che la propaganda. Quando dicono che non ci sono frontiere (parlando dell'europ*!!) mi fa ancora più schifo.

Troppo bubbo!