08 giugno 2013

Scritte ma poco
Eh, come si vede che tutta questa fase di perdita di senso, quindi di non recuparazione dalla crisis economica, delle pizze non può essere documentata o raccolta.

E' un peccato per i futuri, macché forse capiranno che non poteva essere documentata proprio per la progressiva miseria culturale in cui il Partito stava cacciando o mantenendo le sue vittime.

Mene segno due.

I luoghi di una delle città più ferocemente sotto il tallone del Partito e della democrazia sono diventati tutti ex-. La perdita di senso e la tradizionale, per i pizzaioli, attitudine a non avere futuro fanno sì che gli spazi demoliti, del rame, delle ditte fallite che non le pagano, delle speculazioni e grassazioni del Partito, della devastazione ambientale, insomma della vita ordinaria siano tutti chiamati ex-[qualcosa].

Già, una volta cera qui [qualcosa] che magari facevano le cose agitando le manine o dei martelli o chissà, ma non è che non ci sia nulla ma è che non ci sarà nulla e quindi non serve un nuovo nome, quanto basta quello vecchio però che non c'è e quindi ex-.

L'altro è che sono andato in uno di questi posti ex- e con delle lastre di ferro ma spesse un paio di centrimetri ma doppie avevano fatto che ci appendono i cartelli delle cose o che vendono le pizzette.

Così almeno ho visto una cosa del futuro qui che come dicevo sopra non cè.

La perdita di senso fa sì che un materiale che ci farebbero le cose non serve e allora tutti moderni ci fanno che appendono i cartelli. Cartello peso 10 grammi. Coso che ci appendono i cartelli 100000 grammi. Tanto per capire cosa vuol dire perdere di senso. E nessuno percepisce quello come una cosa per fare le cose, perché qui nessuno le fa, o ha i martelli grossi o qualcosa.

Però le spesse lastre sono ottime se ci tirano le cose ma veloci veloci perché non fanno una piega. 4 centimetri di ferro, cosa tene importa se dall'altro lato cè il futuro pizzaiolo?

Troppo bubbo!