09 aprile 2013

Futuri intellighenzia et passati dementia
E' facile opinare che i futuri saranno più intelligenti. Intanto perché saranno sopravvissuti, mentre i passati tendono a morire, ma anche perché mirando ai bubbi contemporanei, che sono giganti sulle traballanti spalle dei nani del passato, si capisce subito che è tutto un progresso progressivo.

Mi chiedevo quindi se la bubba frase dei soliti truffatori "Previsioni future non costituiscono un indicatore attendibile di rendimenti futuri." è bubba o meno.

Le previsioni future non sono le previsioni (dei passati) sul futuro ma quelle che i futuri fanno su un futuro ma ancora più lontano (sennò sarebbe il passato dei futuri anche se fosse il futuro dei passati). Siccome i futuri sono più intelligenti potrebbero anche prevedere che le loro previsioni sono precise. Però previsioni sempre corrette sul futuro (dei futuri) porta a rendimenti (futuri) sistematicamente nulli (lo lascio come dimostrazione casomai muoia e poi danno i milioni se uno lo dimostra).

Quindi la frase è sbagliata. I futuri, che fanno le previsioni future, possono conoscere in modo attendibile i rendimenti futuri. I passati, che sono bubbi, non riescono neanche a capire che sono truffatori perché sono bubbi, anzi

Troppo bubbi!