21 marzo 2012

6 sarai
Già mi ero appuntato quello che per un informatico dei programmi il futuro e il presente sono perennemente confusi, al punto che mai bisogna chiedere le cose in modo inappropriato, tanto ne serve ne ci si capisce. Ad esempio

"Il programma BubboCal è finito?" [domanda sbagliata]
"Sì!"
"Posso vedere come si usa?" [altra domanda sbagliata]
"No, manca l'interfaccia utente"
"Ma allora non è finito!"
"Massì è finito. Manca l'interfaccia ma è finito!"
 [Qualsiasi replica è una perdita di tempo che non porta a nulla]

 Però menè capitata una che non prevedevo

"Sei in ufficio?"
"Sì"
"Puoi guardarmi un dato sul registro dei bubbi grassi che è sul tavolo?"
"No, sono in ufficio tra 5 minuti" [N.B. che viaggiando a circa 1,5 c m/s ci vorrebbero 10 minuti]
"Ma allora non sei in ufficio!"
"Sì, in 5 minuti sono in ufficio"
[Al solito qualsiasi tentativo di far capire che non sei in ufficio se non ci sei dentro è perfettamente inutile]

Così è bubbo che la lingua delle pizze, che da anni non ha futuro, è contemporanea.

Troppo bubbo!