19 gennaio 2012

In finis
Quello della nave mi pare finito per l'attenzione del Bubboni.

Solo due punti meli segno perché passano la media di che ciascuno fa la sua parte, sempre indipendentemente da tutto.

1) quello che forse era colpa del computer e che non ci si deve fidare.
Ho addirittura verificato ed è un quasi 70enne. Meno male! Per un po' ho temuto che un simile eccesso di confusione mentale potesse non essere diagnosticato anche nei più giovani bubbi.

 2) quello che non va bene tollerare che le navi vadano fuori rotta, comera che facevano. Ancora una volta è vero che le strutture bubbe cambiano solo quando si schiantano, ed è triste vedere che senza un numero ancora imprecisato di morti i competenti autoritari "tollerano" quello che è intollerabile.
Peccato che ora abbiano solo paura di non farsi beccare, controsterzando verso una rigidità altrettanto pericolosa e non che siano istruiti che non si deve scegliere di strafottersene che tanto, male che vada, è colpa di qualcun altro.

E un punto bello, almeno uno!

Io non so e non capisco comè quello delle navi. Credevo che essere comandante era un po' come comprarsi il costume di quel personaggio degli spinaci (che forse è solo marinaio semplice, non so). In realtà nelle vacanze capita spesso di essere in nave, ma è comunque che ci vuole uno che giri le cose o tiri le corde, non so se è capitano o comandante o quello che gli dai i soldi del biglietto.

Anche quello che è l'ultimo ad abbandonare la nave credevo fosse un modo di dire, come quello che i topi sono i primi ad andarsene. Invece ipotizzo che ci sia una specie di organizzazione, forse ereditata dall'antichità, dai militari e dall'idea che la nave non fosse il contrario dello stato ma la sua istanza mobile, al contrario dei tempi contemporanei.

Ma in ogni caso, a prescindere dalle stupide credenze dei nanetti del pensiero passati, pare che i marini si siano ammutinati per far scappare i passeggeri senza averne ricevuto l'ordine e che questo abbia salvato moltissimi anche se, disgraziatamente, non tutti.

Ancora una volta ammutinati e disertori salvano le vite che autoritari e comandi lascerebbero ammollo.

Almeno un po' di bene ed autentico eroismo in un mare di pericolosa bubbità, autorità e tradizionalismo.

Troppo bubbo!