21 dicembre 2011

Quello dell'album
Miravo un messaggio, ma del 2011, che dice "E' necessario farlo circolare tra tutti i lavoratori anche attraverso l'affissione all'Albo".

Una volta avrei detto che l'idea di far circolare qualcosa affliggendo l'album mi sembrava una bubberia ma oggi è davvero diverso.

Forse è un po' come la pubblicità che c'è nei siti che non la vedo neppure quando mi metto li a vedere se cè, come se fosse la manina che saluta dei siti vecchi o l'omino che scava, sempre dei siti vecchi che l'avevano tutti e se i lunatici veniva a quell'epoca la razza bubba faceva davvero una brutta figura.

La mail a me serve solo per archivio a spese altrui, per protezione legale, per fregare i bubbi con frasi condizionate a cui non sanno rispondere, per mandare link che ho detto al telefono o per ricevere docs e cuponazzi, ma dire che proprioproprio comunico qualcosa senza accordi previ è A) raro B) inutile.

Così come nell'antichità l'uso della avanzata videoconferenza si basava sul telefono (ci sei? funziona? non c'è l'audio ma ti vedo! prova a chiamare tu...)  ora quello della mail si basa su altri mezzi di comunicazione (ti mando il link in mail, guarda se è nello spam...).

Allora magari quello dell'album è moderno, e pensare a un canale di comunicazione che non può essere intercettato a distanza e per keyword mi pare anche tutto incredibile, anche se poi chissà se uno sa dovè e cosè questo album. Per ora mi sembra bubbo, anzi

Troppo bubbo!