01 ottobre 2011

¿Fine della fine?
E' ora che miri ai periodici delle pizze, nonostante lo sforzo necessario, per cercare di come parlano di quello di ETA. Dopo il comunicato dei presi e il comunicato di dissoluzione della struttura politica credo che anche i pizzaioli dovranno adattare la loro propaganda al cambio.

Mi pare che ci sia il rischio che sia un po' come quella triste situazione in cui si trovano gli ambasciatori quando lo stato di cui abitualmente propalano le ambasce si decade e non cè più.
 Qui cè rischio di vedere che la propaganda internazionale dei terroristi assassini sopravvive alla evoluzione della linea politica e delle decisioni dei militanti e dei presi.

Sarebbe bubbo vedere i pregiudizi e gli interessi locali pizzaioli che tengono in vita una propaganda già senza oggetto da propagandare. Ma di cose bubbe sene vedono.

Troppo bubbo!