12 settembre 2011

Referendus influentia
Stavo mirando a dove diavolo era Nimes, come tutti, quando mi sono dato conto che allora forse era vero quello che dicevano i critici.

Maddico cè stato quello del referendus e
1) a Fukushima e dintorni (molto dintorni, sempre più lontani) continuano a non poter vivere e a contaminarsi ma tanto;
2) sulle bollette si continua a pagare quello che poi tolgono le centrali vecchie (che non hanno mai prodotto elettricità) ma senza rischio di morire tutti;
3) i pericolosi treni radioattivi continuano che dovrebbero viaggiare ma senza che si sappia;
4) e ora già minimizzano che uno è morto ma stanno tutti bene e non cè problema (però, credevo che fossero governi laici e non così tanto credenti nella vita dopo la morte!).

Ma allora era vero che il referendus non conta nulla?

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

i referendus contano niente ma i bubbini ci credono: è bello veder cantare tutti i bubbini in coro sotto l'egida dell'ultima bandiera!

Orientalia

13/9/11 09:28  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Sembra che non abbiano avuto l'effetto sperato di far sparire tutti i pericoli dei nanicurì ma, a controprova, immagina cosa avrebbero detto e fatto se non fossero passati.

Ieri vedevo quelli picchiati per la TAV. Continuano a riempire di filospianato (però il modello da guerra, non quello da campagna) il finto "cantiere". E uno si chiede se non ci fosse opposizione sarebbe davvero tutto uguale?

E allora uno dice che non è (ancora) bastato ma non che non è mai stato vivo.

13/9/11 12:04  

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