02 settembre 2011

Monetis regnii
Volevo appuntarmi benebene di come ci si è arrivati ma sono troppo rimbambito dal caldo e dalla fretta per altri lavori.

Ma è che quello di questi segni è davvero da appuntarseli perché poi sarà difficile darsene conto. Un po' come quello di quando hanno messo le auto. Chissà agli inizi se si mandavano i messaggini per dire dove vendevano la benzina (perché non cerano tanti che la mettevano nella macchina) o come parcheggiavano che tanto cera posto. Oggi non è possibile capirlo se non selo erano scritti perché era tutto il complesso delle cose che era diverso e non solo un piccolo pezzo che magari cè la foto.

Così quello che gli stati, pur tra orrendi colpi di coda che sembra un bubbosauro mex che agita la coda, stanno scomparendo poi non si capisce come cisi era arrivati.

Allora mi segno due cose:
1) che si è diffusa, ma di colpo direi, l'idea che gli stati sono senza soldi. Nonè quello del debito, ma proprio che, non si sa perché, ma non hanno i soldi. Dovrebbero fare più guerre ma non hanno soldi, i vecchi servizi pubblici cadono a pezzi e quelli privatizzati è normale ma lo stato non ha i soldi per rimediare, gli ospedali hanno pochi posti ma lo stato non può.
Però mentre il liberismo dice che lo stato non DEVE, il bubbo ha capito che lo stato non PUO', anzi che non PUO' PIU'.
2) la raccolta di soldi per i vecchi servizi statali è sempre più intensa (intendo la raccolta diretta e con i cosi delle monetine). Ma questo è anche bello. Infatti già oggi gli stati in via di sviluppo (stretta la foglia...) ad esempio se uno si deve operare deve portarsi le cose da casa ma per unire stili di vita e progresso anche i stati ricchi ora i bambini si portano la carta (giusto! Direbbe un liberista che se porti il cul* devi portarti anche la carta!), alcune delle cose per gli ospedali (acqua, cibo, pigiami, ecc. ecc.), la ricerca delle malattie dei vermi, i servizi di soccorso stradale, ecc. ecc. Ma tante cose ci si aspetta di pagare e che siano pagate dai bubbini e non dallo stato, ma prima non erano così.

Un po' anche le tangenti, che prima pagava lo stato, ora spesso si ritiene che debbano pagarle i utenti, come fanno i paesi impoveriti proprio dalla corruzione ma piccola e diffusa.

Così il liberismo raccorda stati ricchi e poveri come mai avrebbe potuto fare una più equa distribuzione, ma soprattutto, e questo è il miracolo dell'ideologia, tutti ne sono contenti perchè fanno del bene mettendo i soldini oltre le tasse e perché l'oppressione degli stati sul bubbo poi finisce. Come i soldi.

E risulta anche il liberismo non ha diffuso la ricchezza ma la poverizia. Però, dal punto di vista matematico e pseudoscientifico, è esattamente lo stesso ma è più bubbo anzi

Troppo bubbo!