18 settembre 2011

Bubbitatis poteri
Miravo che una grossa azienda dice che non fà più i nucleari perché la società rifiuta questa tecnologia.

E' facile dire che non è vero, che è tutto per quello dei soldi, ecc. ma resta vero che il rifiuto della società entra nel conto di quello dei soldi non meno delle assicurazioni impossibili per le centrali, della scarsità dellu ragno che neppure gli schiavi riescono a trovarlo più o del fatto che, tutti scienziati e professoroni ma quello delle scorie non è soluzionato dopo anni e anni che lo dicevano.

E' sempre bubbo vedere che la natura del potere è come se fosse difficile da cogliere ed elusiva.
Uno ha i soldi e il potere e vuole le mignotte vestite come nei filmini fatti per il popolaccio e le paga molto, ma molto, più che una bestia qualsiasi.
Uno fa le minaccie alle primarie per essere sindaco lui e poi vuole fare l'amministrativo e lasciare le decisioni politiche agli amministrativi.
Uno vuole fare il direttore della banca eppoi neanche capisce che deve almeno vedere se gli rubano i soldi ma da dentro, eppure sicuro che per decidere il colore delle sedi deve essere consultato con tutto il consiglio riunito e col verbale.

Così il popolaccio non capisce il potere che ha, e anche quando lo esercita crede che non possa fare nulla.

Meglio così. Se il bubbo si rendesse conto che può fare delle cose ma davvero, cosa farebbe se non bubberie?

Troppo bubbo!