01 agosto 2011

Legi libris et legim libris
"Tale disciplina mira a contribuire allo sviluppo del settore librario, al sostegno della creatività letteraria, alla promozione del libro e della lettura, alla diffusione della cultura, alla tutela del pluralismo dell’informazione."

Oh, bene! Che belli scopi e alti principi!
E per darne piena e compiuta attuazione, essendo bubbi, non cè niente di meglio che vietare lo sconto sui libri. Comè bubbo che sia, anzi

Troppo bubbo!

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma no vietano lo sconto oltre il 25%! Se no come ci si ingrasano i distributori? (noi autori abbiamo tutti la ciotola delle elemosine)

Orientalia

2/8/11 18:02  
Blogger Bubbo Bubboni said...

emm... non è esattamente quello che dice la legge, almeno nella versione che riporta qui http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/testi/37051_testi.htm

Ma il numerillo non conta, quello che conta è il motivo e quanto è bubbo.

3/8/11 14:00  
Anonymous Anonimo said...

me lo hanno detto alla Mondadori. E by Cortina, la libraria universitaria che fa sconti fissi del 10% (e talvolta d più sui libri invenduti da un po').

Ora mi leggo la legge, probabile che mi abbiano detto una bufala.

8/8/11 08:08  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Diciamo una imprecisione... come al solito fino a quando non cè il vigore e il suo rigore uno non si preoccupa tanto di capire benebene comè.

8/8/11 12:07  

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