10 agosto 2011

In bancum bubbitatis
Amemi dò fastidio quando ti scade la carta che sai la data da quando cel'hai ma il banco non ti manda quella nuova fino proprioproprio alla fine che tanto dicono che vale lostesso e che poi arriva. Vabbé, arriva, ma io quella settimana che scade volevo andare a spasso e fare le cose e non aspettare la carta.

Comunque è un modo del banco per dire di avere anche delle carte della concorrenza ed è bello che, un po' come quando guastano tutti i bancomat di un certo banco, sia il banco che invita ad averne di diversi che magari non li guastano tuttinsieme.

Questa volta invece hanno scritto che cè il nuovo pin e anche la carta, ma da andare a prenderla comodamente quando sono aperti (quando, cioè a che ora e i giorni mai e poi mai lo scriverebbero sulla lettera, comè bubbo chessia).

Vabbè, hanno scritto con antelazione e hanno anche colto l'occasione per informare che cè il coso che ti mandano un messaggino quando spendi i soldi che così se telo rubano basta che guardi i messaggini e tene rendi conto, con un piacevole senso sollievo per chi sennò magari sarebbe responsabile (quanto costa al messaggino, mai e poi mai lo scriverebbero sulla lettera, comè bubbo chessia).

Ora ammè che scrivano il 29 luglio (eppoi le poste nel radioso cammino della privatizzazione ci mettono due settimane) non importa tanto perché sono qui, ma se il pin vechio scade a novembre non era meglio aspettare a settembre che i più sono in casa? O era per essere sicuri che il pin fosse al sicuro nelle cassette di posta che i ladri mirano per vedere chi è in ferie? O era perchè, mirando ai conti, sanno benissimo chi è in ferie e quando? Comunque resta sempre

Troppo bubbo!