08 maggio 2011

Retoricus dimenticatio
Ogni tanto è vero che mirare ai periodici pizzaioli aizza il buonumore, anche se è proprio una cosa da fare poco per quella sensazione di superficiale misto a solenne confusione mentale che ti si attacca fastidiosa e che poi hai proprio l'idea di aver perso tempo.

Comunque due "informazioni" date senza testa mi sono parse così bubbe che mele voglio appuntare:

1)  quello dei [MONTINI] iniziava con le "bandiere di guerra". Ah, retoricus dimenticatio! Maccome "di guerra"? Si sono dimenticati che ora la guerra non c'è più e non hanno cambiato il nome in accordo alla retorica standard. Spero che per la prossima volta si parli di "bandiere di pace" o simili, anche per dare modo all'oratore di coronare il solito blabla sui "pacificatori vs pacifisti" con nuova retorica su "di pace vs della pace".

2) si "apprende" che hanno dato una medaglia a uno straccio colorato. No, non è una mescolanza di righe di post o di blog diversi frullati dalla rete: hanno dato una medaglia a uno straccio colorato. Ora, mettersi li e capirne il senso non è semplice, anche se dopotutto è come dare un calcio al frigorifero che non è che sia sensato oppure fare il solletico al pc o che se lo fai è meglio cheppoi non lo scrivano i periodici.

Così sono incerto. Questi "gesti" e carenze nella retorica ufficiale attirano l'antimilitarismo o sono solo "finto-notizie" bubbe? Direi bubbe, anzi

Troppo bubbe!