29 novembre 2010

Bubbitatis svelationis
Resto impressionato dai commentari sulla cosa dei documenti persi che vedo su siti che grossomodo seguo, e un po' mi esplico perché tra le pizze c'è un certo tipo di rassegnazione e di perdita di valori (quale che arrivi prima) che non è poi così comune globalmente ma è proprio pizzaiola.

1) Ok, nessuno potrà mai leggersi dassolo tutti i documenti persi e soprattutto nessuno potrà farlo prima che vengano resi disponibili. Ci sono le sintesi e gli speciali dei giornali grossi (nessuno pizzaiolo, ovviamente), qualche documento e una marea di commentari e traduzioni grossolane di quello che dicono i giornali grossi.

Ma prima di dire quello che tanto uno direbbe sempre e comunque varrebbe la pena, almeno, di sincronizzarsi un minimo con i fatti. Però se uno è bubbo no. Il bubbo non dipende dal mondo esterno perché è bubbo e, anzi, considera rapportarsi a quello che succede un modo di essere una banderuola senza principi.

2) Il commento ufficiale, timbrato e sottoscritto da una banda di terroristi assassini (cfr. patrocinio colpi di stato vari, assassini con armi telecomandate in nazioni con cui non sono in guerra, appoggio a regimi corrotti ma fedeli, spionaggio contro varie istituzioni internazionali, ecc. ecc.) è che i documenti persi potrebbero che poi magari i cattivi ammazzano qualcuno.

Per me la tutela della vita è prioritaria e non subordinata a luridi interessi economici e di potere ma prima di proccuparmi del commento ufficiale di un assassino mi preoccupo del fatto che ci siano degli innocenti in pericolo a causa dell'impunità in cui è lasciato l'assassino.

3) I giornali grossi hanno scelto di non diffondere alcune informazioni (che poi saranno nei documenti liberi che uno sele guarda sele trova). Però diversi hanno precisato che il loro dovere non è difendere i governi (e, aggiungerei, meno che meno i governi basati sulla guerra e sul sostegno all'odio su scala globale).

Eppure vedo che tra le pizze tutto è cheppoi non sia tutta una manovra contro il governo assassino e tutto.

Vale la cosa detta prima che il bubbo ha una cosa in testa e quella dice qualsiasi cosa passi, ma non sarebbe il caso di considerare che le cose che non erano fatte per essere perse le ha dette qualcuno e non tutti gli altri che ora le vedono?

4) Molti che fino a poco diffondevano la retorica ufficiale delle guerre di pace, della democratura internazionale e tutto ora diffondono che tanto tutti lo sapevano, che non cè nulla di nuovo e tutto (oltre alla versione ufficiale degli assassini).

Giàgià tutti lo sapevano ma allora perché diffondere quella retorica di prima? Per condivisione con queste bubberie criminali opperché la retorica veniva dal padrone? E perchè ora non iniziare con un pensamento libero e proprio?

Forse perché ora è ancora pià chiaro cosa passa a chi pensa liberamente? O perché uno è bubbo, anzi

Troppo bubbo!

2 Comments:

Blogger atlantropa said...

E sì, la cosa bella e bubba è che pur se ti hanno dictato semper et comunquiter ch'era una pace, poi infondo non puoi far finta che non sapevi ch'era una guerra; e anzi: se non stai fando finta, se proprio non lo sapevi, allora sei davvero un bubbazzo.

Forse è come pel rigore: se guardo a destra il portiere pensa che tiro a sinistra e magari si butta a sinistra, ma allora io tiro veramente a destra...

3/12/10 03:57  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Quant'è savio il tuo commentario!
Io non credea ch'tu loico fossi!

3/12/10 09:23  

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