15 luglio 2010

Latte scremato (perché costa meno) e ricconi
C'è poco da dire io non condivido mai l'approccio al tema che dice qui, perché vedere come tecnici o burocratici i problemi politici è come vedere le cose dal buco della serratura e farsene un'idea generale.

Infatti ogni volta che qualche supericcone scrive una riforma delle pensioni mi chiedo se le pensioni d'oro e dei beni degli enti previdenziali venduti a valori fuori mercato incidono o meno.

Cioè se, per assurdo, chi amministra le pensioni e chi scrive le leggi relative fosse e fosse stato onesto la situazione presente e futura sarebbe diversa oppure una massa di disonesti non sono riusciti a cambiare nulla?

Da un lato pesa il fatto che ogni singolo riccone delle pensioni d'oro equivale a centinaia di pensioni "standard", dall'altro che la teoria neoliberista sulle pensioni si applica in modo uniforme in tutti gli stati soggetti e sempre anche perché gli amici abbiano facilità a vendere prodotti finanziari dai nomi fantasiosi e ri-assicuranti.

Ma se rubare non causa nessun effetto è giusto che sia sanzionato?
Forse sì, infatti non è sanzionato!

Troppo bubbo!