24 maggio 2010

Renovatio bubbitatis
Gaudim magnus rennovatio bubbitatis trasportum!
E' sempre bubbo vedere come poi non è che tutti sono sempre lì a competire, ma talvolta si uniscono gioiosi per agevolarsi a vicenda. Ed è altrettanto bubbo vedere come i più antichi mezzi di trasporto sono ancora capaci di stupire con innovazioni che neppure caino che a suo modo è stato tra i più grandi esploratori di vie sconosciute.

Si potrebbe pensare che con il tale mezzo di trasporto nella versione più tutta bubba uno poi non compra automobili sempre obsolete e sempre inquinanti. E così poi tutti si lamentano perché non lavorano, non distruggono, non inceneriscono, non inquinano e tutti sarebbero tristi.

E invece no! Dalla città della carbonara alla città gianduiotta si può rientrare solo fino alle 18.00. Poi basta. Non è che si paga di meno o altre trovate è che non si viaggia e basta. Così il modo più comodo è arrivare in un'altra città, strapagando, quindi continuare in auto o dormire comodamente fino al mattino dopo in qualche pratica panchina (se non è reato) e poi proseguire nuovamente strapagando oppure piano piano.

Comunque una cosa è sicura il tale mezzo non sopprime gli altri, anzi! Senza una gioiosa cooperazione di mezzi non si arriva ne volenti ne nolenti, ma sempre lenti.

Troppo bubbo!