16 maggio 2010

Regolationis civicus convivium
Prima che andassi tra la carbonara e le tapas nel condominio vivevano un sacco di vecchi. Erano sempre lì a ficcanasare e a criticare, tutti bubbi e arcigni come se fossero i personaggi cattivi di un romanzo di bubbi arcigni.

Poi tornato i vecchi non c'erano, forse si sono trasferiti in un altro quartiere a dire malignità o forse a riposare, chissà. Al posto ci sono i "giovani" (per come li si intende oggi, prima sarebbero stati adulti ma ora non ci sono più perché con il bipolarismo sono rimasti solo i giovani e i vecchi) e taluni hanno anche messo i pampini.

Così, quando non diluvia, capita che ci siano dei pampini che giocano nel cortile condominiale, di fronte ai garages tirano carrettini e fanno avanti e indietro nei pochi metri di ferrocemento inseguendo chissà che fantasia di pampini.

Quindi, dico, il regolamento deve essere adeguato. Non ci sono più i vecchi, è ora di adeguare le leggi alle nuove necessità della convivenza civile e benigna.

Proporrò che sia specificato ben bene che "il cortile antistante i garage è riservato all'andirivieni dei veicoli a motore o delle bici solo se nascoste nei garages medesimi. E' pertanto fatto divieto di usarlo per i giuochi o per il divertimento generale perché potrebbe causare molestia ai bubbi residenti e condomini che hanno tutti i diritti. I pampini non hanno i diritti e quindi devono astenersi dal molestare e dal giuocare, anche senza palle, e non turbare l'andirivieni di detti veicoli."

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

mi sembra giustissimo, i pampini rompono i bubbi, che più bubbi sono meno sopportano i pampini.
In privato, perché in pubblico li adorano!

Orientalia

18/5/10 14:32  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Adorano calciarli di nascosto o dargli il cioccolato al 90% di nascosto dagli allevatori.

Meglio che imparino subito che il mondo è bubbo, anzi troppo bubbo!

18/5/10 15:39  

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