17 dicembre 2009

Fractalitatis valoris et bubbitatis
E' bubbo constatare come ciò che distingue gli enti di volontariato è il modo con cui si relazione con gli ""utenti"".

Ci sono due modi soli: quelli che sono loro che offrono un servizio agli utenti (poi c'è un terzo che paga, in genere, oramai) e quelli che non vedono gli utenti come una cosa diversa da se, ma che cercano insieme agli utenti di migliorare tutti (solito terzo che paga, non è questo che discrimina i tipi).

A memi piace uno solo dei due tipi perché comunque se non ti mangi quello che cucini non ne hai idea. Non puoi strombazzare che aiuti se non ti aiuti, che tutti valgono se i tuoi utenti non valgono, che bisogna lavorare insieme se non lavori insieme.

E' un po' come per la democrazia, e già melero appuntato. Ho capito che qualcosa non quadrava quando mi sono accorto che i pezzi che tutti insieme fanno la democrazia al loro interno usavano tuttaltri criteri e metodi. Ma senon è abbastanza buono per te lo può essere per gli altri?

E lo stesso poi lo visto nelle aziende. Non conosco (di quelle che conosco bene) nessuna azienda che sia solita fregare i clienti che non faccia esattamente lo stesso con dipendenti, partner, fornitori e stato.

E' come un frattale, non è che dentro c'è una roba strutturalmente diversa da quella che c'è fuori. E se uno è bubbo fuori lo è anche dentro ed è

Troppo bubbo!