05 novembre 2009

Mondi
Un po' mi faccio pena che a tanti mesi dal decreto di espulsione ancora leggo i periodici delle tapas (vabbé, anche prima leggevo quelli solo quelli biz-internazional) e la radio delle tapas. E anche i video comici che scherzano sui problemi della OTA o delle pochissime autopiste che si paga (e che ho fatto dei traffici per non finirci che al GPS ancora gli gira la testa).

Però ho visto cheppoi non è neppure così sbagliato. Un po' mi ero accorto vedendo le manovre di sostegno della DX internazionale al colpo di stato che tanto è piaciuto anche al president. Ora, mi pare più la dx, bubbamente, hanno tanto il modo di dire che nella tale nazione già fanno [QUALSIASI BUBBERIA] e che quindi va bene.
Non solo, ma anche che tutti criticano la parte """opposta""" anche nelle altre nazioni e non solo della propria. Così ho visto un manifesto denigratorio di una supposta legislazione delle tapas ma messo tra le pizze.

Però è bubbo che questi traffici di calcio-politica internazionale rispettano appieno la teoria della comunicazione bubba. Il bubbo vede cose che non capisce, le espressa con parole che non rappresentano quello che vorrebbe dire e che, comunque, sono capite male da un bubbo che ascolta e che a sua volta non le capisce.
Ma in più c'è che tutto questo processo bubbo si applica solo su alcune cose (più o meno non vere e malcapite) che voltavolta interessano il mercato politico o mediatico del momento. Non tutto diventa una clava ma solo quello che sembrerebbe servire.

Così tra le cose delle tapas che non ho visto criticare dai pizzaioli ci sono le cose che fanno il contrario. Ad esempio gli aiuti alla mafia perché abbia voglia di costruire delle centrali nucleari non corrispondono che si diffondono le notizie sul piano energetico, che in bolletta c'è scritto quanto materiale mortale hai prodotto quel mese, gli allarmi delle centrali attuali o sui test ai pampini che erano li quando cera il neutrino maligno fuori dalla gabbia.

Ma anche quelle belle non si dicono cheppoi tutti le vogliono. Ad esempio la legge di dipendenza che è bellissima ma non si può dire. Il succo sarebbe che se uno famigliare deve occuparsi dei genitori anziani o di un famigliare che gli serve aiuto per tanti motivi lo stato lo paga, gli fa i corsi e tutto. Economicamente è bello perché lo stato spende molto meno, umanamente è meglio se si occupa uno delle famiglia, e anche per il bubbo che aiuta è meglio perché può farlo con meno cariera e soldi ma non senza soldi del tutto, eppure non si può dire.

Troppo bubbo!