13 ottobre 2009

Il [NOME]
Non capisco perché ci sia chi pensa che si possa ancora criticare facendo il [NOME]. E' chiaro che non si può e comunque si può chiamarla democrazia a piacimento perché ognitanto si tengono delle votazioni.

Ma è poi così necessario dire chi si critica? Come se il significato del pensiero fosse nell'oggetto e non nella critica che si esprime!

Forse bisogna abituarsi, come si abitua alle abbreviazioni chi scrive a mano.

A questo punto della storia il [NOME] non lo si può fare, ma ci si può ancora pensare su. E pare poco? A me pare bubbo, anzi

Troppo bubbo!