12 agosto 2009

Trasportati
Vedo che spesso i pizzaioli si lamentano dei vaggi in treno, così come se disprezzassero la strada ferrata verso la liberalizzazione e la quotazione.
Taluni poi, esterofili come vuole la loro tradizione, dicono anche che all'estero sìcché.

Niente sìcché! Metto qui la mia esperienza di disagio e vediamo se non supera quella dei pizzaioli in via di quotazione! Certa facendo di un caso isolato un mammuth viene meglio, ma vale la pena di considerare che il caso è testimoniato dal Bubboni mismo e non da un qualche milione di passeggeri indistinto, perquanto il Bubboni non ne sia stato affettato perché salito alla prima fermata.

Costo del biglietto sola andata, 1 bubbo, classe minima: 28.75 €
Distanza: grasso modo, 400 km
Fermate intermedie: 7 (salvo che dormissi nel tragitto)
Tempo di viaggio teorico: circa 5 ore
Tempo di viaggio reale: arrivato con 10 minuti di anticipo

Insomma non è un treno feroce, normalmente va sotto i 100 e solo un pezzetto ai 200.

Alla partenza la solita vocina, blablablabla e trasmettiamo un documentario e un film. Vabbé. Passa il bubbo a portare gli auricolari e fin qui tutto normale. Poi il dramma.

Poco prima della prima stazione intermedia inizia il FILM e non il documentario! E' vero che poi è ritornato il bubbo con gli auricolari per chi non l'avesse ma chi è salito alla seconda stazione si è perso l'inizio del film (che non era male) senza motivo!

Ah, altro che il mito degli stati non pizzaioli! Qui si disagia come e più che altrove!

Troppo bubbo!