14 giugno 2009

Scambi
E' bubbo quando delle parti che per tradizione secolare devono fare una data parte sono costrette dagli eventi a tenere la parte opposta.

E' un po' che si vede la mancanza di profondita nella riflessione o la bubbità dei fatti, oltre che delle posizioni.

Così il caso diffuso dalla stampa che sempre informa e diverte è quello di una bambina handicappata e del sacramento della tale religione che c'è il pane.

La posizione tradizionale è semplice e ben oleata:
- il prete vuole dare il pane a tutti i costi;
- i laicisti sostengono che è una bubberia perché la bambina non capisce di cosa si tratta;
- i clericali sostengono che tanto non lo capisce benebene nessuno;
- i laicisti dicono che allora tanto vale lasciare in pace la bambina;
- ecc.

Invece qui è entrato un granellino di sabbia nella macchina trazionale:
- il prete dice che non vuole dare il pane perché la bambina non capisce di cosa si tratta;
- il prete anche dice che tanto la bamina non può peccare (vabbé, si parlava del pane e non dell'acqua...);
- i laicisti sono nei casini:
- dire che il prete fa male non funziona, dopotutto che gnefrega ai laicisti del pane;
- dire che il prete fa bene, tanto è una bubberia, non va bene perché mancherebbe una parte distinta da quella del prete;
- dire che il prete è bubbo pare una buona linea ma è un po' bubba.

Mah, alla fine accusare tutti di essere bubbi è sempre la linea migliore quando la linea tradizionale è per qualche motivo inutilizzabile.

Troppo bubbo!