24 giugno 2009

Ni-ni
Passato qualche giorno dall'ultimo assassinio dei terroristi di ETA, giusto per evitare di incappare nei soliti schifosi articoli pizzaioli sul tema, ho fatto un giro per vedere un po' come evoluziona quello delle prostitute.

Tre i punti bubbi che ho notato:
- la bilancia tra autocensura, censura e notizie ha raggiunto un nuovo punto di equilibrio. La strategia paracul* del pennivendolo continua con "l'ha detto lui, non sono stato io!". Eroicamente i link sono sempre alle home page dei giornali esteri, a riprova che la collocazione spaziale di Giornalisti come Anna Politkovskaya o Ilaria Alpi e tanti altre/i non è dimenticata da nessun sia pure umile compilatore di agenzie neppure per notizie molto meno critiche. Però adesso ci sono anche le foto delle home page o delle pagine con le notizie, messe anche in fotogalleria e tutto. Grandi tecnologie per far vedere a chi casomai non avesse accesso internet dei siti esteri, il tutto tramite la home page del giornale pizzaiolo.
Se la famosa lista di siti censurati per legge ai pizzaioli si estenderà tutto è già pronto insomma, sempre che non venga improvvisamente meno cotanto coraggio periodistico.
- è sempre più comune che ci siano articoli e pezzi in lingue diverse. E' l'effetto della rete (che anche i più riottosi hanno capito che si può arrivare da altre nazioni) e l'insegnanza dei blog poliglotti. Così tra un poco non sarà solo pregio essere in prima pagina ma anche essere traslato in diverse lingue. Neo popularitate misurae vincit antiquo metro!
- i periodici oramai non copiano solo più dai giornali 'mericani (introducendo due gg di ritardo per avere il testo tradotto) ma anche da quelli tapaioli (tanto che ravano tra i .jpg aspettando tette o qualcuno che conta). Così nella foga (e sempre con due gg di ritardo) ho visto che parlavano della generazione "ni-ni" per dire di quei giovani che ne studiano-ne studiano come lavorare meno e che non hanno illusioni per il futuro. E' rilevante per via che è tra le tapas che si è capito dei milleuristi, ecc. Insomma se fossi un tuttologo specializzato in sociologia aspetterei con ansia le traduzioni sui periodici pizzaioli.

Troppo bubbo!