04 giugno 2009

In malus vires benem
E' bella la fiera del libro nel parco, nonfossaltro perché non ho ancora inziato a mettere i libri cartacei nelle scatole e ora la paura prevale sull'odio librario post-trasloco.

Belle iniziative, belli baracchini con libri variati e opuscoli governativi aggratis, tutti contenti.

Tra il pubblico si aggirano le bubbe che danno aggratis un bubbo segnalibro-biro a piene mani (o, almeno, io ne ho riempito le manine).

E' una cosa pubblicitaria, danno il 40% di sconto staccando un tagliando che è in cima al segnalibro-biro. In realtà come segnalibro è troppo gordito, ma come biro è meno impratico di quello che sembra. Casomai iniziassi a scrivere i miei best-seller a mano magari le finisco prima che siano una condanna al consumismo bubbo.

Lo sconto è per gli occhiali e qui viene il bello. Lettori di libri = borgni con occhiali, ergos lo sconto si cala su un pubblico markettariamente selezionato!

Così ancora una volta dal male (problemi di vista, presbitismo, ecc.) si può ricavare il bene (più vendita, migliore resa dell'iniziativa markettara, ecc.).

Troppo bubbo!