18 aprile 2009

In mortis
Apprendo da qui che sarebbe morto CiaoFabio.

Mah, la fonte è fidata ma io bubbamente non ci credo troppo. E' come se mi dicessero che è morto un noto cantante un po' grassottello o una nota attrice biondabionda. Sono più propenso a credere al rapimento degli alieni extramondo che alla morte.

Perdere la password o il cellulare o partire per un viaggio può capitare ed è un po' come morire perché non rispondi più alle mail o ai messaggini e dopo pochi minuti tutti pensano che sei morto o che è meglio per te se sei morto.

Insomma nel mondo bit-a-bit la morte "tradizionale" non c'è, i messaggi rimangono fino alla fine dei backup, così come la memoria delle cose belle.

Bubbamente.

4 Comments:

Anonymous Boh/Orientalia4All said...

hai ragione bubbo, come le parole del Bubbo Supremo rimarranno in eterno, nei secoli dei secoli, nei repositories e archives di google o altre diavolerie moderne. Non si muore invano!

19/4/09 11:24  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Digitalmente non si muore mai, non si muore più.

19/4/09 12:18  
Blogger Unknown said...

già. triste, talvolta, pensare che non mi libererò mai di certe persone.

20/4/09 16:51  
Blogger Bubbo Bubboni said...

E chi non vorrebbe vivere per sempre?

20/4/09 17:24  

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