20 febbraio 2009

Il bello del prodotto
Spesso viene considerata, prima della crisi financiera, una sconfitta del marketing se non si riesce ad imporre un prodotto bubbo, ma tanto bubbo, sul mercato.

Mi pare che invece si accumolino esempi di supremazia del prodotto, anche se non sempre. Dal che si ricava che talora il prodotto è supremo e talora no, quindi si possono scrivere libri di management sostenendo una cosa o l'opposta e portando un sacco di esempi a favore o l'opposto. Bubbamente se una cosa è vera e anche sul suo contrario se ne dovrebbe ricavare che il fattore rilevante è un altro che non si è capito, ma questa incomprensione non permetterebbe di scrivere tanti libri di management e quindi è meglio non capirlo.

Tra i casi in cui un prodotto bubbo si afferma ci sono:
- username e password come autenticazione, es. "bbubboni" e "******";
- la democratura, es. che non può essere criticata;
- l'europ*;
- l'euro;
- ecc., es. come quando uno non ha più niente da dire.

Tra i casi di prodotto che da solo è stato supremo ci sono:
- il tale motore di ricerca, es. che ha ucciso i "portali" bubbi;
- il tale telefonino, es. che tutti adesso lo fanno uguale e che non è vero che il telefonino non si poteva fare con un display decente e un processore bubbo;
- i giornaletti gratuiti nella metro, es. che il modello di business dei giornali non era corretto per i tempi, che le pseudo-notizie brevi tutti le leggono e che c'è la crisi.

E' anche vero che un grande manager può fare qualcosa anche con prodotti bubbi, ma non oltre un certo limite. Seppoi uno non è un grande manager il limite si abbassa molto, fino al manager bubbo che con prodotti buoni non combina nulla e a quello molto bubbo che uccide tutti i prodotti eccezionali che potrebbe produrre. Questo è il caso che vale anche per talune nazioni.

Così mi ha fatto piacere vedere la conferma di queste teorie con le dimissioni di un bubbo. Non è che non era abbastanza capace (anche se non è affatto capace), ma è che la bubbità del prodotto era troppo grande e si è disfatto da solo.
E' la fine anche della teoria che un periodico pizzaiolo sostiene da anni, l'idea che "votate merd*, altrimenti è peggio" non è bastata ed è fallita.
Ora si apre la solita instabilità per gli squali, dopotutto con un astensionismo sempre più alto basta poco per vincere o per perdere. Ci vuole gente capace di fare poco, non dovrebbe essere difficile trovarla.

Troppo bubbo!

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