20 febbraio 2009

Frammentum San Bubbo
Questo frammento l'ho rinvenuto io medesimo cercando se c'erano monetine antiche vicino ad una chiesetta antica nel paese dei formaggi dedicata a San Bubbo (oggi non più si è persa la devozione!, ma la chiesetta è piena di sculture di San Bubbo e di bubbi).
Pare, dico pare, che sia anche stato d'ispirazione per il bellissimo libro "L'isola dei pinguini". Beh, bello per l'epoca. Oggi è illeggibile perché richiede conoscienze che sono andare perdute con l'affermarsi della bubbità.
In ogni caso il testo mi pare illuminante, anche considerato che se non leggo il latino o la lingua dei formaggi antica, neppure leggo la paleografia in più lingue antiche e moderne.

"San Bubbo era sotto un albero, quieto, a [non si legge, aggiungo io tanto è solo un pezzo lirico] rispondere alle mail, bloggare, aggiornare i suoi social network in una parola a farsi gli affari suoi, quando arrivarono un gruppetto di pampini rompicazz* pagani a molestarlo.
San Bubbo sopportò pazientemente le loro molestie che giocavano a scacchi e il tuc-tuc dei pezzi lo molestava, che toglievano il segnale wifi mettendosi in mezzo quando cenera poco e che cantavano i canti pagani accompagnandoli con l'arpa.
Però San Bubbo non era solo buono ma anche intelligentissimo così li battezzò tutti in segreto, cosa buona e intelligente al tempo stesso.
Infatti i pampini morirono anni dopo di fame per via della carestia e anziché andare in paradiso nella categoria "bubbi ignoranti e pagani" andarono tutti all'inferno nella categoria "battezzati che non hanno onorato San Bubbo"."

Troppo bubbo!