27 novembre 2008

Ancora una volta
Tre punti bubbi degli attentati di questa volta:

- cambiare il nome alla città sembrava una buona idea, soprattutto considerando che quello vecchio era praticamente dinamitardo, ma non è bastato. Probabilmente la securità non si basa sulla confusione, ma non è chiaro;

- gli attentati sono una forma di comunicazione fatta con il sangue. Bubbamente non capisco cosa comunicano questa volta, ma sembra che la comunicazione sia stata molto molto curata. Solo che se uno è bubbo e fuori target il messaggio è difficile da leggere, come quando un qualsiasi marketing lavora benebene su una nicchia;

- magari in talune nazioni si è trascurato ma c'era una delegazione impresariale delle tapas che era all'ingresso di uno degli alberghi coinvolti. La presidenta della comunità è riuscita a scappare subito perché è andata a destra (come le è proprio) mentre gli altri sono rimasti intrappolati mappoi sono grossomodo scappati. Ora si discute tanto se servono o se non servono le delegazioni impresariali con i politici. Penso che ora che c'è poco da vendere ai poveri bubbini europei questi viaggi servano e magari anche con il politico se non fa troppo malafigura mentre gli altri lavorano. Però questa volta no. Non credo che gli impresari che si sono salvati poi vadano a fare grandi lavori li, a parte quelli che vendono armi, come al solito.

Troppo bubbo!