05 ottobre 2008

Post debate
Con uno sfoggio degno del migliore periodismo, che se lo sapesse il giudice queste bubberie sarebbero la gazzetta ufficiale, prima di segnarmi che opino del secondo debate lo ho addirittura visto. Da dire che parlavano ingles, quindi molti commentatori non hanno capito un banano o non ci hanno neppure provato.

1) i bubbi continuano a seguire scrupolosamente i consigli (o gli ordini?) dei consulenti medio-makettaro-bubbici. Non riesco a capire come fanno ad insegnargli qualcosa in modo così efficacie e temo che tengano in ostaggio le loro famiglie. O forse hanno trovato il modo di fargli pagare le enormi spese elettorali se perdono? Boh?

2) A proposito di spese elettorali, ma possibile che non si comprino i voti e tanti saluti? Dopotutto sono i lider della bassa affluenza e la cosa sembra possibile. Forse quando dicono che "la democrazia è la migliore forma di governo che puoi avere con il tuo denaro" va preso in senso un po' meno metaforico.

3) Complessivamente sono migliori dei loro capi, un po' perché uno non è un vecchio, ma vecchio, che sembra vecchio e l'altro non è un [] cheppoi magari non ci piace all'elettore.

4) Chi ha vinto? Chi sceglierebbe l'elettore bubbo e indeciso? L'elettore schierato sceglie i suoi e basta, ma mi pare che ambi cercavano di spostarsi sul terreno dell'altro, almeno spero, perché anche questa volta hanno detto una buona quantità di cretinante. L'elettore indeciso che aspetta di scegliere in base al dibattito più che bubbo è picio. Chi sceglierebbe un picio? Non si può dire per un motivo semplicissimo e scientifico. Di un discorso comunque lungo il picio sceglie un frammento qualsiasi e solo quello gli resta nel cervellino. La scienza moderna non ha permesso di sapere quale frammento sceglie l'elettore picio e tantomeno perché, quindi non si può stabilire chi ha vinto. Se uno dei due avesse sbagliato tanto, ad esempio essendo di una tale razza, allora si potrebbe dire qualcosa, ma se i due sono abbastanza ben preparati non si può dire.

5) Pesa quello che c'è in mezzo alle gambe o quello che c'è in mezzo alle orecchie? Non mi pare che questa volta le gambe siano un criterio forte di valutazione, lo sarebbe in alcuni paesi sudditi, anche in modo clamoroso, ma in questo caso non mi sembra caraterizzante. Analogamente al bubbo medio quello che c'è in mezzo alle orecchie non importa molto rispetto all'appartenenza partito.

6) E' in difficoltà il liberismo a fronte del casino bubbo-monetario? No, perché il liberismo ha da sempre la scusa che non è mai abbastanza. I poveri hanno fame, la classe media è disoccupata, i ricchi sono sempre più selvaggi, tutti i servizi essenziali sono carissimi? Basta dire che non è stato privatizzato ancora l'acquedotto e quindi l'economia non funziona ancora bene.

7) Funziona dire che è meglio alzare le tasse per i ricchi piuttosto che pagare carissimi dei servizi che potrebbero essere statali? No, perché tutti vorrebbero essere ricchi ed evitare i servizi statali. Su questo il bubbo poteva sforzarsi un po' di più a prospettare che tutti si arricchivano, anziché dire che tutti sarebbero riusciti a cavarsela per misericordia statale mentre ora sono schiacciati dal bubbo-liberismo selvaggio che manda tutti i soldi dei poveri agli amici. Non si dovrebbe mai criticare l'amicizia.

Troppo bubbo!