15 settembre 2008

Nobilii superioritate
Ho sempre pensato che il tale stato sia una monarchia, vista l'assoluta disparità di trattamento che vige tra popolaccio e "altri". Questa disparità 1) riguarda ogni aspetto della vita civile, dalla possibilità di commetere reati senza patirne le conseguenze al diritto a puppare soldi dalle casse pubblico/private senza doverlo nascondere 2) è ereditaria 3) offre il bene più prezioso in un epoca in cui infuria il liberismo selvaggio ovvero la stabilità eterna per generazioni e generazioni dei propri privilegi 4) i privilegi garantiscono una vecchiaia serena e una gioventù spensierata, mentre tutti gli altri sono esclusi da ambo le cose.

Però non credevo che una nazione formalmente democraturatica tuteli formalmente gli stemmini dei "nobili"! C'è un ufficio che "cura le onorificenze dell'Ordine tale, e il riconoscimento delle onorificenze cavalleresche talaltre. Cura inoltre l'araldica pubblica nazionale e locale."

Ma perchè esiste siffatto ufficio? I tre (bubbi) cardini della democratura sono 1) ogni tanto si vota 2) tutti sono uguali 3) echisseneimporta. Quindi "l'araldica pubblica e locale" non esiste, eppure è tutelata anche dalla legge marchi.

Cioè se un bubbo vuole registrare un marchio tipo "bubbo incoronato in scudetto e mutande a pallini" bisogna dimostrare 1) di avere la corona da bubbo 2) di avere le mutande a pallini 3) di avere titolo di usare lo scudetto a pallini.

In una democratura?

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Temo che Le abbiano dato delle informazioni sbagliate, l'ufficio in questione non si occupa minimamente degli stemmi familiari -che in Italia non godono di alcuna tutela giuridica-, ma solo di quelli degli enti territoriali (comuni, province e regioni), corpi militari ed enti morali.
PB

28/9/08 17:53  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Nono, è vero che il tale ufficio "Cura inoltre l'araldica pubblica nazionale e locale." ma si occupa proprio dei punti citati.

Inoltre gli stemmi hanno la tutela giuridica propria del fatto che sono considerate mezzi di identificazione, e non è poca tutela per delle cose che dovrebbero essere considerati disegnini senza importanza.

Non solo, l'eventuale "usurpazione" di uno stemma nobilire è punita ben bene.

Insomma, lei cita uno stato che ha sicuramente una certa forma di governo ma... chissà, casomai cambiasse forma almeno non c'è da rifare la carta intestata...

28/9/08 19:14  

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