02 agosto 2008

La grande fuga
Mentre i poveracci arrivano, i poveracci scappano. In un allegro girotondo globale canotti e aerei si inseguono verso la speranza.

E' chiaro che i focacciari cercano di scappare, ciascuno come può. Ogni volta che vado in centro vedo una nuova gelateria-pizzeria-negozio di prodotti tipici o quello che sia con l'inequivocabile straccio colorato.

Taluni sono scappati in Pollonia, sempre per gelati-pizze-lo que sea, preferendo un clima politico e metereologico non buono ma che almeno cambia ad uno non buono ma che cambia solo in peggio.

Li capisco e vorrei essere uno che contempla con nostalgia la patria definitivamente lontana, poi si volta e dice "l'ho scampata bella" e via a mangiare mandolini e suonare pizze ispirato dalle macerie di una nazione in caduta libera cautamente vista da lontano.

Però un colorificio-ferramenta focacciaro! Lo presentavano come specializzato nel restauro... mah.

Vabbé, magari è uno spazio di minore competitività, eppoi di lavare piatti non è che mi piaccia... da pensarci.

Troppo bubbo!

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

quello non buono ma che va sempre peggio spero non sia il nostro.. (ma lo temo)

6/8/08 18:46  
Blogger Bubbo Bubboni said...

temutis mutandi ad pejora, max temutis nil mutandis

come dicevano gli antichi. Se ti consola...

6/8/08 18:59  

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