28 febbraio 2008

Tutti devono giocare e bootstrappare
Ohh, è uscita la nuova versione del mio S.O. libero preferito! Che bello! Non che servisse più di tanto (a me) ero già contento di quello (che da ieri è) vecchio. Comunque lo installerò e lo studierò bubbamente.

Comunque c'è molta innovazione, protocolli più o meno strampalati e velocità. Questa volta hanno cercato di lavorare sulla velocità.

Un osservatore bubbo potrebbe pensare che il mondo attuale sia veloce ma non è così. I processori moltiplicano la loro velocità mentre qualsiasi programmatore piazza un bel timeout 1 secondo solo così, per ignoranza e per bubberia.

Sono stato al lanzamiento di un altro S.O., questo non libero. Uno dei bubbi constatava come l'hardware progredisce molto e in fretta e il software no. Il bubbo diceva questo rassegnato, come se gli dei maligni lo avessero costretto a lavorare nel campo che gli stessi dei hanno sfavorecido.

Ah, bubbi! Mai a capire la cause dei mali che causano!

Il peggiore degli hardwaristi, che ovviamente esiste, è comunque meno peggio della media dei softwaristi ma non è colpa degli dei maligni! Il fatto è che nel mondo software è comune l'idea che tutti possono comunque fare qualcosa e il progretti sono pagati a teste, anche se vuote. Le persone meno adatte al ragionamento astratto, meno preparate, meno interessate ad essere preparate, più bubbe, più stupide, più limitate sono comunque impiegate in molti sviluppi, solo perché servono tot teste e si pensa che "non sarà un buon programmatore, ma qualcosa può fare".

Non è così, bubbamente. Solo che un software bacato e mal fatto è comunque sempre fatturabile. Un hardware bacato e mal fatto spesso non riesce ad essere prodotto o ad accendersi senza fare fiamme.

Troppo bubbo!