04 febbraio 2008

Colori
Il fatto che agli eventi partecipino delle "nazioni" non è poi così inspiegabile. E' vero che gli stati stanno morendo, sostanzialmente perché nessuno si ricorda più a cosa servono, ma morendo si sentono in dovere di dare dei colpi di coda micidiali. Un po' come si vedeva con i dinosauri qualche tempo fa.

Bubbamente penso che si dovrebbe ripristinare la tradizione: alle cose partecipano dei gruppi distinti per colore composti a sorteggio tra quanti hanno voglia e tempo di partecipare.

Così è bubbo che alla tale fiera parteci la "nazione ospite". Sarebbe meglio se "l'ospite" fossero i libri con la copertina del tale colore, oppure con le lettere grandi o che finiscono bene, ecc.

Però è ancora più bubba l'idea che siccome l'ospite è la tale nazione allora deve essere ospite anche la tal altra.

Che bubberia! Non merita esplicazione se non per un passaggio. Tutte le nazioni hanno storicamente qualche tal altra nazione "nemica". Così pescando uno straccio colorato a caso si possono attaccare tutti gli altri semplicemente sulla base di odio, guerre e bubberie che nella storia si sono succedute e che tuttora continuano.

Ma leggere un libro della tale nazione non vuol dire approvare le decisioni del relativo governo in un dato periodo storico. Altrimenti nessuno potrebbe leggere i testi dei bubbi perché i bubbi sono di tutte le nazioni il loro governo è sempre bubbo!

Ma forse è questo il punto, trovare una scusa per non leggere e per non aver bisogno di ascoltare e di pensare. Tanto dovendo avere per forza la tale opinione perchè quelli sono amici dei miei nemici è inutile non solo incontrarsi ma anche ragionarci su. Altrimenti c'è il pericolo di cambiare opinione o di voler iniziare a pensare qualcosa di meno bubbo.

Troppo bubbo!