27 settembre 2007

Sport?
Qualche volta, le poche che ascolto la radio nazionale pizzaiola, ci casco ancora, nella confusione del mattino.

Quando sento dire alla radio "e adesso lo sport", e non pronto a ruotare d'istinto, mi aspetto che poi un bubbo attacchi dicendo come fare degli esercizi per la panza, oppure che spieghi una nuova tecnica per chi ha intenzione di *fare* sport. Del resto non sarebbe così strano se un canale statale si curasse della salute dei bubbini e non dello sviluppo di un oscuro settore industriale.

Ma il massimo delle bubberie """""sportive""""" credo di averlo visto ieri. Il cassiere del pizzaiolo stava guardando alla TV... la radio! Ecco la convergenza dei media! Ecco il magico incontro tra onde radio, messaggi video, censura, leggi, business e bubbi!

Basta commento bubbo, provo a scrivermi i fatti anche se non è facile rimanere seri.

Si vedeva alla TV un bubbo in piedi che raccontava la partita tutto agitato nel bubbo linguaggio """""sportivo""""". Il bubbo aveva davanti a se un tavolo dotato di televisore con lo schermo parallelo al pavimento, per cui solo il bubbo vedeva la TV con i mutandati pallonari, mentre gli spettatori vedevano solo il bubbo.

Tale assurda bubberia credo che si spieghi con una questione di diritti e di diritto alla professione di pennivendolo, per cui alla TV del pizzaiolo non si vedevano i mutandati ma solo il bubbo che... faceva la radio!

Troppo bubbo!