21 giugno 2007

Tema d'esame (quasi) svolto
Il fattore umano, strategico per il conseguimento dei risultati d'impresa, è, tra i diversi fattori produttivi, quello che presenta la maggiore complessità, ed è determinante per la competitività dell'impresa.
Una competente gestione delle risorse umane richiede un'organizzazione capace di selezionare gli uomini più indicati per l'attività che dovranno svolgere, di motivarli e valorizzarli incentivandone le prestazioni.Il candidato rediga una relazione in cui i diversi elementi sopraindicati sono trattati in funzione della strategia e della competitività dell'impresa.
Il candidato può integrare la trattazione sviluppando a scelta uno dei seguenti quattro punti:La legge n.30 del 14/2/2003 e le Agenzie per il lavoro [...]



Punti per lo svolgimento:
- Frasi sessiste come "selezionare gli uomini più indicati" potete mettervele nel ministero.
- Non è vero che il fattore umano è determinante per la competitività. La grossa impresa moderna si basa sul fordismo per cui ogni persona è fungibile. Ci vuole un po' di acume per cogliere che il fordismo vale anche nel terziario ma ci si può riuscire.
- Esempi del punto precedente: quanti prodotti avete acquistato sulla base del fatto che nell'impresa che li produce ci lavora Bubberi oppure De Bubbis? Quanti sulla base del fatto che i prodotti fanno tutti schifo uguale e quindi quello che costa meno va bene?
- Se il fattore umano fosse importante per la competitività perché il paese delle pizze limita l'immigrazione (come si diceva il temino di ieri)? Che bubbi al ministero!
- L'organizzazione che seleziona i peones è normalmente fatta da sfigati che devono raggiungere certi obiettivi numerici. Di conseguenza gestiscono numeri, cercando delle parole chiave nei CV, non capendo un banano di quanto poi le persone andranno a fare (cheppoi in una grossa azienda non lo sa nessuno cosa fanno, solo che il capone è più potente se ci sono più peones sotto. Cfr. chiedete ai vs. colleghi ministeriali dell'esercito delle pizze).
- Non serve selezionare del buon personale. Se i processi e i programmi informatici non sono troppo bubbi anche degli stagisti, interinali, sottoccupati vari, schiavi e ultrasettantenni possono assicurare la torturazione dei clienti. Il lavoro davvero utile lo fanno i clienti dialogando direttamente con i sistemi informatici dell'azienda. Viceversa serve selezionare del personale che costi poco e, bene o male, lavori senza lamentarsi troppo.
- La legge 30 è essenziale per distruggere l'economia, a lungo termine, e per licenziare meno gente (che non è assunta) prima che l'impresa si trasferisca nel far-east.
- Questo tema termina sperando che il titolo di studio che se ne ricava possa servire in altre nazioni. Nihao bubbus!