21 maggio 2007

Bubbità e ricerca
Come mi ero già appuntato una delle cose strane di quest'epoca semi-scientifica è che non è diffusala forma ottimale (o scientifica) di fare le cose.

Le cause sono sicuramente nei brevetti e nella necessità degli stati di avere politiche finto-liberiste (e quindi di non promuovere una ricerca scientifica libera) però credo che la bubberia sia un fattore chiave.

Ad esempio, se davvero esistesse una diffusa sensibilità ecologica non bubba, l'umanità intera avrebbe già stabilito qual'è il miglior sistema di asciugarsi le mani nei siti pubblici.

In Giapponi ho visto credo l'ultima generazione di asciugamani elettro-nucleari e non sembrano affatto più furbi del solito modello da 2400 megawatt che si trova in qualsivoglia cesso.

Forse è meglio la carta? Forse la stoffa lavabile? Forse gli infrarossi o le micronde? I neutrini? I positroni a bassa velocità?

Credo che le persone più intelligenti della terra dovrebbero valutare tutto il valutabile e distribuire gratis la/le soluzione/i.

Forse però risulterà migliore il metodo del bubbo che non si lava MAI le mani dopo essere andato al cesso.

Troppo bubbo!