14 febbraio 2007

Ancora sul film "Nemico bubbico"
-- seconda parte --

L'idea di usare le tracce per dare problemi c'è ed è uno dei passaggi più vicini al vero e alla situazione del bubbino che deve sempre chiedersi "che immagine digitale sto dando di me?".

Nel film si vedono varie patch antenna che sono spacciate come "sensori di localizzazione". Qui arriviamo ad un problema critico dei tracciamenti. I bubbini potrebbero pensare che la criticità sia produrre l'oggetto o trasmettere il segnale, in realtà il vero problema è alimentare la baracca. Non so se davvero i bubbi neri del terrorismo imbandierato hanno risolto il problema delle pile. E come? Con generatori cinetici? Con pluto-idrogeno-magnetocadmio gassato o in pillole effervescenti? Boh? In ogni caso qui il film ha bisogno di aggiustare un po' la scarsa realtà attuale.

Il film non tratta il tema internazionale che ai 'mericani importa sempre poco o niente. Sapere che quando si acquista un biglietto aereo per la patria dei gestori di Guantanamo la UE fa il favore di rigirare un profilo digitale completo (dei dati che eventualmente i 'mericani non hanno) è troppo vero per rientrare nella finzione cinematografica. Del resto il concetto di nazione mostra sempre più la corda quando un po' di tecnologia è usata nella realtà. E il concetto di UE è davvero preistorico da questo punto di vista, dato che rappresenta l'apoteosi delle nazioni e non il loro passaggio ad uno stadio evolutivo successivo.

Da ricordare anche che l'oggetto di intervento delle authority è sembre bubbo. Es. quando nacque la legislazione privacy tra le pizze i pennivendoli agitavano lo spauracchio della pubblicità nella buca delle lettere! Sullo spam nessuna authority raglia molto perché tecnicamente non sanno cosa fare, viceversa per un bubbo principio accademico (per cui è meglio occuparsi delle pagliuzze remote che delle travi quotidiane) tutti autoritari si agitano sulla protezione del DNA (senza bloccare i brevetti, ovviamente) nei modi più strampalati e "sicuri" per non fastidiare nessuno dei bubbi grossi.

Ok, fine recensione. Mi spiace di non aver notato nulla di divertente, comunque la trama è furba e vedere che è meglio gestire la privacy che cercare di proteggerla è sempre una bella lezione per il bubbino che non ha alle calcagna solo i federali ma anche le aziende, le authority, la UE e i bubbi mascherati.

Povero bubbo!