03 novembre 2006

Il valore del minuto
Occhei, in futuro le chiamate non si pagheranno a minuti. Tutto si gioca sul valore del servizio reso e non sul tempo di conversazione dato che non c'è più un impegno di risorse commutate, ecc. ecc.

Fin qui basta (e arriva) il normale analista.
Prosegue Bubbo Bubboni.

Nuovo servizio per chiamare i tassì con numero unico da qualunque città di [NOME NAZIONE] (bah, ma poi funziona nelle periferie/cinture? Chissà e chissenefrega).

Prezzo da rete fissa 62 cent al minuto. Vabbé. Sarebbero tra le 43 e le 73 VOLTE il prezzo della stessa chiamata usando il numero urbano (trascuro lo scatto alla risposta che è irrilevante in una chiamata "vera").

Prezzo da rete mobile 96 cent al minuto. Lo scatto alla risposta qui c'è ed è pari o superiore a quello dei profili tariffari che lo prevedono. Solo che la telefonata costa almeno 3 volte il prezzo che si ha con una sim bubba.

Criminali rapinatori? Mannò. Intanto danno una parte dei ricavi in beneficenza eppoi non vendono il traffico telefonico.

Vendono un servizio, un concetto, un modo di vivere la mobilità in un mondo di città sconosciute e numeri misteriosi. Sono un oasi nella giungla urbana non un servizio telefonico.

Anche questa volta gli analisti hanno avuto ragione!