26 novembre 2006

Appunti dal tele coso
Sono andato al tele coso per sentire le novità da una delle aree tecnologiche che più ridono in questo momento cioè quelle legate alla mobilità.

Babbo natale continua a portare navigatori satellitari, gli utenti sono contenti di nuove funzionalità di cui capiscono perfettamente l'utilità, il mercato gira alla grande, i nuovi prodotti sono sempre migliori e più economici, tutti sono felici. O meglio, *quasi* tutti.

Al tele coso è intervenuto un bubbo operatore (sponsor di livello superbubbs dell'evento). Nero, nerissimo di rabbia. Schiumava mentre accusava tutto e tutti:
- le PMI pensano solo a soluzioni verticali non interoperabili;
- i costruttori di apparati standalone non portano soldi all'operatore;
- gli utenti sono ignoranti e non comprano servizi ma solo cartine e apparecchi per sapere dove sono.

La soluzione?

- L'operatore ha integrato TUTTO nella sua rete (slide con, non scherzo, almeno 30 blocchi. Credo che oltre a me solo altri 3 in Europa saprebbero riconoscere TUTTI gli acronimi presenti sulla slide. Non so se negli USA e in Giapponi c'è qualcuno che potreva capire la slide perché in genere sono più forti su altri standard).
- L'operatore fornisce TUTTI i servizi possibili legati alla telemobilità.
- L'operatore è il cuore della telemobilità, ha lanciato TUTTI i satelliti attuali e futuri, ha inventato le coordinate, ha fatto il mondo rotondo in modo da poterci mettere i satelliti intorno. Prima dell'operatore la terra era piatta e il traffico dati wireless non era neppure in commercio.

Mai visto uno così incazzat* contro un mercato ricco e felice. Vero che questo mercato è ricco e felice perché l'operatore non è riuscito a bloccarlo, anche se con Galileo ci sta provando, però qualche briciola per i bubbini potrebbero anche lasciarla!

Una cosa però proprio non ho capito. Perché sponsorizzare l'evento se poi loro sono così incazzat*? Troppo bubbo!