05 maggio 2006

DVB-H: siamo alle solite...
I dettagli del lancio DVB-H nel paese della pizza sono i soliti:
- uno parte prima, con costosissimi contenuti dedicati, grandi bubbi a gestire il palinsesto (talmente grandi e ciucciabadget che poi il lavoro lo finiscono alcuni bubbini del call-center selezionati!), offerta costosissima e non lineare.
- uno parte prima dell'estate, per la solita campagna estiva. In realtà il lancio lo vuole fare a natale, come sempre, ma intanto esce per non essere in ritardo.
- uno fa un po' meglio, parte a settembre tanto come l'altro il lancio "vero" lo vuole fare a natale.
Degli ultimi due non ho visto i prezzi ma seguiranno la solita logica: partiamo alti che poi ad abbassare c'è sempre tempo. E' una logica limitata, non è adatta ad un serivizo che, all'avvio, è disponibile con un solo terminale (inutile guardare in tasca, non è quello che hai già) e quindi richiede una bella spesa solo per iniziare a giocare.
Ma questi bubbi non imparano mai? Con questo sistema hanno già annientato altri giocattoli nel passato, magari si poteva provare ad avere sucesso...

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

caro bbbo che ne pensi ?
ciao!
g.
http://www.marketwatch.com/News/Story/Story.aspx?guid=%7B629B28CD-9E0E-48CA-8E8B-243AA6E2CB92%7D&dist=lycos&siteid=lycos
The Microsoft malaise
Commentary: Eight signs that the software giant is dead in the water

5/5/06 15:45  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Dvorak è sempre stato molto bubbico. Lo leggo da più di 20 anni con soddisfazione! Ad esempio la mia sfiducia verso la traduzione automatica o il riconoscimento vocale o il pen-computing dipende un pochino anche dai suoi commenti, oltre che dal sapere come girulano i bits. Mi pare però importante la prima frase dell'articolo. Fare molti errori non vuol dire che si muore all'istante (es. tabacco), che si smettono di fare soldi (es. operatori mobili) o che non si può cambiare (es. IBM). Mi aveva colpito un blog di bubbi operai che lavorano alla prossima versione del noto S.O.: solite lamentele contro il top e middle management, solita mancanza di focus, solite "non scelte" di chi dovrebbe scegliere come modo per ostentare potere, solite teste che non cadono mai, soliti errori nella scelta delle priorità. Non credo che una grande azienda sia immune da queste cose, è un problema strutturale, un difetto per cui c'è sempre un tot % di management che dorme della grossa, un tot % di panciafichisti, ecc. Innovare la struttura è una sfida sfortunatamente assegnata a chi, come l'uff. personale, non può essere in grado di affrontarla...

6/5/06 00:32  

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