27 marzo 2006

Il solito voto elettronico
Già vista la storia del voto elettronico? In sintesi tot milioni di euro affidati senza gara (forse solo per iniziare, non si capisce se si tratta della cifra completa), solite aziende grosse amiche coinvolte, una procedura (ancora non ben descritta, il sito ufficiale mi sembra sia ancora disconnesso) che già sembra di una stupidità senza pari (cioè pari a mille altre situazioni con le stesse premesse).
Ok, solita storia tecnologica quando arrivano i bubbi grossi.
Due però i punti bubbici:
1. forse è questo il metodo che piace al pezzo ICT dell'associazione di categoria citata in un altro post: trattativa privata, soldi agli amici, "prodotto" confuso, tema buono per la TV (se nessuno rompe le uova nel paniere, comunque i soldi non ritornano nelle casse dello stato e gli "amici" sono accontentati)
2. confusione tecnologica totale. Ok, uno scenario confuso serve estattamente per quello a cui deve servire, ma si vede la mano dei bubbi grossi.
L'unica cosa positiva è che la mente del bubbo non si rende conto di quello che combina. Si tratta di bubbi che sono li perché papà è la e gli amici sono qua.
Meno male, un bubbo astuto potrebbe soffrire, un bubbo grosso se la ride.