09 marzo 2006

Finalmente gli UPC!
Il bilanciamento tra features e semplicità d'uso è uno delle aree in cui tradizionalmente i bubbi si scatenano. Come in tanti altri campi della tecnologia ad un certo punto arriva un bubbo che stabilisce delle regole raccontate in un blog, un libro e una conferenza. A quel punto è la fine di ogni buon senso.
Ad esempio hanno rilevato che dei dispositivi elettronici sono troppo complessi perché li hanno dati in prova ad un gruppo di manager che in un weekend non sono riusciti a svolgere determinati task.
Io bubbamente ne concludo che è stato selezionato un gruppo di idioti e che degli idioti non dovrebbero influire sul progetto di oggetti di tecnologia. E invece no, il costruttore ha deciso di togliere features in modo che gli idioti possano usate appieno l'oggetto... rimanente.
Questo modo bubbico di ""ragionare"" ha impedito di avere prima oggetti come gli ultraportable PC. Non sono semplici, sono pieni di features.
Ora ai bubbi rimane una sola arma: imporre un prezzo talmente alto da bloccare le vendite e quindi ritornare alla solita ricetta miope che consiste nel togliere features senza mai fermarsi a scegliere un bilanciamento prezzo/prestazioni ottimale.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Se mettere le fiiciurs costa, è naturale che si cerchino gli utonti e si verifichi quali cose si possano togliere.

11/3/06 11:50  
Blogger Bubbo Bubboni said...

Vero, ma ci vuole un bilanciamento intelligente e consapevole tra features e costi. Invece pullulano ricettari automatici secondo i quali gli oggetti devono essere destinati solo ai bubbi più idioti. Tanto i bubbi si ribellano e mordono appena vedono una cosa che non capiscono, se questa non è stata abbastanza pubblicizzata.

11/3/06 22:24  

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