28 febbraio 2006

La società multirazzista
Viviamo in un mondo multirazzista. Oggi, grazie a migliori comunicazioni e a più frequenti contatti, l'odio e la paura sono diretti verso molti tipo di "diversità" e soprattutto i sentimenti più bubbici sono reciproci. Si odia (o si teme) e si è odiati (o temuti) allo stesso tempo.
Eppure anche un bubbo fatica a leggere articoli come questo che credo domani arriverà in traduzione sulla stampa italica. In sintesi un gruppo francese distribuisce minestra ai poveri. Solo che è minestra di maiale e quindi è diretta intenzionalmente ad escludere alcuni bubbi poveri a favore di altri.
Non servono commenti bubbici, però quanto manca una riflessione aggiornata sul multirazzismo! Le vecchie considerazioni sul fatto che siamo tutti uguali (o tutti diversi? non ricordo quale sembrava essere la posizione più avanzata) dovrebbero essere aggiornate con il fatto che oggi "gli altri" sono qui a mangiare la tua minestra, a sfogliare i tuoi giornali e tu la a prendere materie prime e ad importare servizi e forza lavoro a basso costo.
Il multirazzismo si aggiorna continuamente, ricordo come molti guardavano con sospetto i cinesi al tempo della sars e poi gli arabi dopo l'attentato a Londra e ora i piccioni e passeri. E il contrario del multirazzismo (che non so come si chiama)? I diritti sono aggiornati o continuiamo a pubblicizzare con un blabla pensato per un'altra era?